la cosa più difficile da capire è quando cambiare i dischi dei freni, ad un meccanico esperto salta subito all'occhio lo stato d'usura dei dischi dei freni a noi un po meno, noi purtroppo non ci rendiamo nemmeno conto di quando sia consigliabile iniziare la verificare periodica dello stato di usura del disco. In pratica bisogna iniziare a verificare lo stato di usura del disco dal momento in cui riscontriamo la presenza di uno scalino sul margine esterno del disco, infatti la differenza tra un disco nuovo e uno da buttare è di soli 0,5 cm ovvero 5 millimetri, il limite minimo viene stampato sul disco, sotto quel limite vi è il rischio concreto che si possa spezzare durante una frenata violenta ad alta velocità o sotto continue sollecitazione come un percorso di montagna.
Come verificare lo stato d'usura del disco: potete acquistare un calibro micrometrico, costa molto purtroppo ma è il sistema migliore per verificare lo spessore, altrimenti potete usare un calibro millesimale, costa poco ma dovete frapporre uno spessore per misurare lo spessore interno altrimenti il grandino esterno non vi permetterà di misurare il minor spessore interno del disco, questo spessore poi andrà misurato a parte e sottratto allo spessore totale, meglio usare due bulloncini piccoli e misurare al centro, infatti nella zona centrale del solco consumato dalle pastiglie vi è il minor spessore del disco, quindi se usate dei bulloni o delle rondelle troppo grandi non riuscirete a misurare la zona centrale e la misura sarà falsata.
come evitare il consumo prematuro di un disco:
Partiamo dal presupposto che la vita del disco dipende da tantissimi fattori, tipo di guida, tipo di pastiglia, pulizia delle pinze freno ecc, tutti questi elementi rendono la vita del disco estremamente variabile, in alcuni casi c'è il rischio di rovinarlo in poche decine di migliaia di km. A questo punto analizziamo quali sono i fattori che influenzano maggiormente la vita del disco:
1) pastiglia dei freni: più sono sportive più si consumerà rapidamente il disco, in vero le pastiglie sintetizzate frenano meglio (ovvero la pressione da esercitare sul freno è inferiore a parità di frenata rispetto a una pastiglia organica) ma di contro si consumano più rapidamente e consumano il disco più rapidamente, quindi partendo dal presupposto che anche la migliore pastiglia al mondo non vi farà fermare prima la moto ma semplicemente cambierà la forza da esercitare sui freni per arrivare al limite del bloccaggio della ruota, in pratica però la moto avrà sempre lo stesso spazio d'arresto, altro problema da tenere in considerazione, le pastiglie sintetizzate trasmettono meglio il calore alle pinze, che poi a loro volta lo trasmettono al liquido dei freni che a determinate temperature creano bolle di gas, rendendo la corsa del freno molto più lunga fino a farvi schiacciare completamente la leva del freno senza che i freni funzionino con le rovinose conseguenze che tutti possiamo immaginare. Ricapitolando le sintetizzate consumano più velocemente il disco, le organiche consumano più lentamente i disco, esistono delle pastiglie organiche ma con aggiunta di ceramica o carbonio, io ho montato le sbs ceramic, ho fatto pochi chilometri per giudicare il prodotto però posso assicurarvi che la pressione da esercitare sulla leva si riduce di circa un 20% a parità di frenata, però è difficile quantificare il miglioramento perchè prima che la pastiglia si adatti bene al disco c'è bisogno che si consumi leggermente, nel frattempo però ci siamo abituati gradualmente allo sforzo da applicare alla leva, dovrei togliere le nuove pastiglie e rimettere le vecchie per fare un paragone decente.
2) tipo di guida:anche se tutti bene o male sappiamo che una guida troppo aggressiva con frenate al limite in curva riducono la vita del disco, pochi sanno che in discesa è molto meglio rilasciare ritmicamente i freni in modo da evitare il surriscaldamento, in pratica molto meglio frenare con più decisione e poi rilasciarli che frenare con meno forza ma mantenere i freni continuamente in funzione.
3) Pulizia delle pinze: capita spesso che dopo qualche decina di migliaia di chilometri si possa accumulare sporco all'interno del circuito dei freni, questo sporco non è altro che ossido, il quale può finire all'interno dell'anello di ritenzione di un pistoncino delle pinze, questo comporta una maggiore difficoltà da parte del pistoncino di uscire e quindi di far forza sulla pastiglia contro il disco, di conseguenza avremo una pinza dei freni che lavora con molta più pressione per frenare, saremo costretti a stringere di più la leva, questo oltre a usurare precocemente tutti gli organi che sono sotto pressione vedi pompa, tubi, anelli di ritenzione ecc, creerà uno squilibrio se i dischi sulla ruota anteriore sono due, in pratica uno dei due dischi si usurerà molto più rapidamente perchè ogni volta che userete i freni la pinza più libera dallo sporco frenerà meglio con usura maggiore di disco e pastiglia, mi è capitato personalmente di aver sostituito sulla mia moto per ben 2 volte le pastiglie, le due coppie erano consumate in modo differente, la prima volta la differenza c'era ma era minima qualche mm di spessore in più su una coppia di pastiglie, la volta successivo mi sono ritrovato con 2 pastiglie consumate all'80% e l'altra coppia consumata al 40% circa, misurando lo spessore dei dischi ho notato che il disco con la coppia più consumata era più sottile di ben mezzo millimetro, di conseguenza ho dovuto sostituire tutti e 2 i dischi perchè il disco meno consumato era quasi da cambiare mentre quello più consumato era ben oltre i limiti di sicurezza. Come fare a capire se una pinza lavora più dell'altra? semplice basta toccare il disco dopo qualche frenata (ne bastano 2 o 3 partendo da 50 chilometri orari e fermandosi quasi a zero) meglio non frenare troppe volte altrimenti c'è il rischio di ustionarsi quindi andate per tentativi, verificate con la mano se i due dischi sono caldi alla stessa temperatura, i miei vecchi dischi avevano temperature estremamente diverse, uno dei due era praticamente rovente mentre l'altro era tiepido!!!. Per procedere alla pulizia delle pinze bisogna fare il seguente lavoro: premetto che è sconsigliabile farlo se non si ha una persona esperta che vi consiglia passo dopo passo, meglio trovare un amico meccanico che vi controlla durante il lavoro;
l'operazione di pulizia è abbastanza semplice, però è delicata devi seguire scrupolosamente le indicazioni seguenti: procurati in farmacia un tubo per flebo, costa pochissimo, attaccalo allo spurgo dei freni (è una vitina vicino alla pinza con ugello e si apre con una chiave esagonale), per il momento non aprire lo spurgo, smonta la pinza, ha 2 perni esagonali, togli le pastiglie,togli il ferma pastiglie inferiore (è un pezzo molto sottile funge da guida per le pastiglie è di ferro ed è agganciato sulla pinza, mettiti a premere il freno posteriore fin quando non escono i pistoni fuori dal foro e cascano,se uno dei pistoni stenta ad uscire, blocca il pistone più veloce con uno spessore, va bene anche la pastiglia del freni incastrata in modo che tocchi solo il pistone veloce, in questo modo il più lento esce, appena inizi a vedere olio che scorre togli la pastiglia e blocca con le mani il vecchio pistone in modo che esca anche il pistone veloce, occhio a non farli cadere si ammaccano, pulisci i pistoni con un po di stoffa o carta da cucina, io per pulirli ho usato il pulisci circuiti è disincrostante ecc, non usare nulla che li possa graffiare o corrodere, tira via il primo anello di ritenzione che vedi nella pinza è di gomma nera, non usare punte, non ammaccarlo ne tagliarlo, usa un pezzetto di plastica smussato, meglio evitare i metalli, pulisci l'anello di gomma, pulisci l'interno del solco dove si trovava la pinza, io ho usato carta assorbente, prima di fare questo metti un po di carta assorbente nei buchi lasciati dal perno cosi lo sporco non finisce nella pinza quando pulisci il solco, pulisci il fondo della pinza, rimetti l'anello, mettilo dritto (tende ad entrare in qualche punto di traverso), apri la valvola dello spurgo freni,rimetti i pistoncini oliandolo un pochino col dot4, con la valvola aperta entra facile o quasi, se hai difficoltà non puoi usare nulla che posso ammaccare il pistoncino, se pulito bene entra abbastanza facilmente, usa esclusivamente le mani o se proprio vuoi rimetti una pastiglia vecchia e fai perno con un giravite tra pinza e pasticca, mai direttamente sul pistone, una volta inseriti rimonta la pinza, metti l'olio dot 4 nella vaschetta dei freni, controlla il liquido che esce dal tubo, appena inizia ad uscire il liquido freni fallo continuare ad uscire, non azionare mai la leva dei freni ma rabbocca ogni tanto non far finire mai il liquido dei freni nella vaschetta, quando non vedi più bolle uscire dal tubo allora puoi chiudere lo spurgo dei freni, chiudi la vaschetta e e dai qualche pompata per far avvicinare le pasticche al disco, a questo punto controlla e vedi se ci vuole un po di olio, fai qualche km di prova e verifica che il freno non affondi senza frenare, nel caso ripeti lo spurgo, per le foto vi rimando al sito lissta sezione fai da te, post pulizia pinze freni, viene spiegato molto bene il procedimento per la Transalp anche se le altre pinze sono simili.
4) Sostituire sempre le pastiglie prima che il supporto in metallo possa toccare contro il disco, se il supporto tocca bastano pochissimi chilometri per danneggiare irreparabilmente il disco dei freni costringendovi alla sostituzione.
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