Visto che ormai ho un po di esperienza nel settore (avrò costruito una cinquantina di subwoofer) cercando di migliorare sempre la qualità del suono, vorrei postarvi una guida facile facile su come costruirsi un subwoofer partendo dal cono per arrivare alla "scatola" su misura.
prima di tutto bisogna capire cosa vogliamo sentire, i bassi che vengono riprodotti dai vari subwoofer variano e molto, non parlo solo di potenza ma anche di velocità di timbro ecc,
i coni si possono distinguere in 2 grandi categorie: con sospensioni in gomma e con sospensioni in carta,
la sospensione non fa altro che riportare il cono in posizione di riposo dopo che l'amplificatore ha spinto o avanti o indietro il cono, c'è da dire che in linea di massima le sospensioni in gomma reggono una potenza maggiore a parità di dimensioni del cono, sono quindi più dure da muovere, sono più lente delle sospensioni in carta, e risultano più difficili per l'amplificatore da frenare per non innescare quel rumore di fondo (per capirci tra un basso e l'altro si instaura un rombo fastidioso). I due tipi di cono però suonano in modo molto diverso, inutile cercare di spiegare con parole un suono, andate in un centro commerciale e ascoltate le differenze. Mi raccomando prima di comprare il cono fate le prove con un programma di calcolo subwoofer per capire quanto sarà grande la cassa, spesso alcuni cono vogliono casse molto grosse, diciamo che coni da 38cm con sospensioni in gomma richieno casse nell'ordine di 100 litri o giù di li, non è però una regola fissa.
veniamo a come costruire un subwoofer, esistono programmi che inserendo i parametri del subwoofer vi danno le dimensioni in litri della cassa, sono pure gratuiti, basta cercare sul web prima però bisogna capire come costruire la cassa ovvero il cosi detto caricamento del cono, esistono 2 varianti molto usate la cassa chiusa e il bassreflex
la cassa chiusa ha questi benefici: è più veloce il cono caricato in cassa chiusa perchè l'aria all'interno aiuta le sospensioni del cono a ritornare in posizione di riposo poichè il cono muovendosi crea depressioni e sovra pressioni dovuti alla tenuta stagna della cassa chiusa, di contro per vincere questa ulteriore resistenza il cono ha bisogno di più potenza e quindi più watt da applicare rispetto ad esempio a un bass-reflex.
il Bass-reflex non è altro che una cassa chiusa con un tubo inserito all'interno che mette in comunicazione la cassa con l'esterno, il tubo va accordato in base alla cassa e alle caratteristiche del cono (in pratica si deve tagliare un tubo di lunghezza idonea e non a caso) di solito si usa sempre lo stesso programma gratuito, di base però non esiste una regola precisa sull'accordo, in pratica lo si accorda in base ai gusti, quindi meglio provare vari accordi, l'accordo in pratica non fa altro che rafforzare delle frequenze precise, quindi se vogliamo maggiore pressione sonora a 40hz lo accorderemo a 40hz (se però esagerate con le frequenze vedrete che il programma vi indicherà dei tubi anche di 1 metro di lunghezza, difficilmente piazzabili in una cassa), spesso la casa produttrice suggerisce l'accordo per il cono in questione. Il bass-reflex quindi ha bisogno di meno potenza rispetto alla cassa chiusa e suona più forte a parità di potenza e di cono, di contro il cono è più lento e si rischia di innescare il famigerato rompo con bassi molto ravvicinati.
Esistono altri tipi di caricamento, come push-pull, con radiatore passivo, diciamo che complicano le cose e se il progetto non è perfetto creano tantissimi problemi.
veniamo a come costruirlo, vi servirà il vinavil meglio il barattolo da 1kg, 1 vite ogni 10cm di distanza quindi regolatevi, la vite deve essere autofilettante da 4cm per il legno, un seghetto alternativo o qualcuno che vi tagli il buco per il reflex e per il cono, un rotolo di moquet (lo si trova dall'autoricambi costa poco) o se volete simil pelle, 4 o 6 clip o staffe per fermare la griglia proteggi cono, una morsettiera da incastrare nel retro della cassa, e volendo 8 angoliere e una griglia per il cono.
Veniamo ai materiali: esistono una varietà enorme di materiali adatti per lo scopo, dal compensato al truciolato, al multistrato sia marino che non, all'mdf fino ai legni veri e propri. diciamo che tutti questi materiali sono accomunati dalla colla, in ognuno di essi c'è una parte di colla che li lega insieme, più colla c'è e più sono pesanti (MDF è il più pesante) non sono male per costruire un subwoofer ma temono l'acqua, se entrano in contatto con essa col tempo si gonfiano e ritornano al loro stato iniziale ovvero trucioli o segatura. Il multistrato marino è un buon compromesso. Se avete soldi da spendere potete prendere il ciliegio ottimo come sonorità ma costa tantissimo meglio comprarlo dopo aver fatto qualche subwoofer. Mentre MDF è ottimo poichè è uno dei materiali più rigidi e rifrange bene il suono, unico neo a parte l'acqua è il peso, un cubo di 40cm di lato pesa oltre 20kg se si usano spessori di circa 2cm.
Lo spessore, usate uno spessore di almeno 19mm (1,9cm) meglio 2,5cm, sotto questa misura il legno vibrerà troppo innescando fastidiosi rombi o semplicemente si scollerà.
Veniamo al taglio, se potete fateveli tagliare i pezzi quando li acquistate, ricordate anche 1mm di differenza fra i vari pezzi creerà dei grossi problemi di tenuta costringendovi ad usare molta colla e ad attendere anche una settimana per farla asciugare completamente, la sega a nastro è l'ideale solo se il falegname vi taglia i pezzi prendendo le misure in modo molto preciso e solo se tagliate i pezzi in successione ovvero se avete due lati uguali fateveli tagliare in successione altrimenti quando riprenderà la misura 1mm di scarto sarà inevitabile,
se potete andate in un centro di vendita legno non dal falegname e acquistate i pezzi di risulta già tagliati (le rimanenze) altrimenti sarete costretti ad acquistare un foglio intero (che è enorme) col quale potrete fare anche 3 o 4 subwoofer che a voi non servono.
veniamo all'incollaggio, spargete con un pennello tutti i lati che andranno in contatto tra loro non limitatevi ad spennellare solo un pezzo ma tutti e due, abbondate con la colla, l'eccedenza una volta uniti i pezzi la togliete con una pezza umida, o un tovagliolo di carta. Inserite le viti a una distanza di circa 10cm tra loro, fate attenzione che non entrino storte altrimenti usciranno fuori o all'interno della scatola, cercate quindi di centrare i due pezzi da unire in modo che non entri storta la vite. Dovete serrarle in modo che non creino uno scalino con il legno ma non cosi tanto da creare un buco, potete aiutarvi con un trapano e delle punte da giravite, impostate il trapano a velocità minima e non esagerate con la velocità altrimenti scaverete dei buchi con la testa delle viti, se usate un giravite vi avverto dopo 20 viti potrebbero uscirvi delle vesciche nel palmo della mano. Una volta incollati tutti i pezzi, passate un ulteriore strato di colla all'interno del subwoofer in modo che crei una striscia nelle giunzioni dei pezzi cosi la tenuta è assicurata. Mi raccomando non cospargete tutta la superficie interna con vinavil perchè vi toglie qualche mezzo decibel di potenza (l'ho sperimentato io), potete inserire delle zeppe per unire due lati della scatola, io ho usato zeppe di 10cm circa di lunghezza e 4cm di larghezza e 2cm di spessore, in questo modo irrigidirete il tutto e dovreste anche spezzare eventuali risonanze delle pareti che innescano il famigerato rombo che si sente con bassi veloci (esempio musica disco)
Veniamo al taglio circolare del cono, spesso quando si acquista un cono viene indicato anche il diametro del foro, cercate di farlo 1 o 2 mm più piccolo tanto a togliere con un po di carta vetro o con una punta smerigliatrice per il trapano si fa subito, ricordativi di lasciare almeno 3cm di distanza dal bordo, mentre se avete tagliato un buco troppo grande dovete acquistare un nuovo pezzo di legno, idem per il reflex, mentre la morsettiera porta filo ne esistono di quadrate e di tonde a voi la scelta.
Ricordatevi di far seccare la colla prima di inserire il subwoofer, i fumi della colla possono danneggiarlo, alcuni usano mettere nella cassa chiusa ma anche nel reflex dell'insonorizzante che riduce ulteriormente eventuali risonanze (rombo) potete usare il filtro per la cappa delle cucine è perfetto costa poco e lo incollate con del vinavil non c'è bisogno di altro, ps l'insonorizzante però vi togliere qualche decibel di potenza, ricordate che ogni 3db di potenza in più verranno percepiti dal nostro orecchio come un raddoppio della potenza sonora.
Stendiamo la moquet o simil pelle, vi serve un phon con cui scaldare (non bruciare) la moquet o la simil pelle, cercate di allargarla senza strapparla, prima di far questo spalmate sulla superficie esterna del subwoofer con del vinavil, a questo punto con la moquet calda stendetela sul subwoofer cosi quando sarà fredda tenderà a ritirarsi e ad eliminare eventuali grinze, nella parte frontale ora avete coperto il buco, con un taglierino tagliate 4 spicchi a forma di stella partendo dal centro del buco fino a toccare quasi il legno, a questo punto dividete i 4 spicchi in 2 parti ognuno, in questo modo avete creato un po di spessore e se avete esagerato leggermente col foro ora dovrebbe andar bene, tagliate la punta degli spicchi in modo che non pendano all'interno della cassa ma ricoprano solo il profilo del foro, idem per il tubo d'accordo (reflex), vi resta solo il collegamento con la morsettiera del polo positivo e negativo con il cono ed avvitare il subwoofer, potete usare delle viti da 2 cm o 3cm di lunghezza a seconda dello spessore del legno che avete acquistato, la griglia invece va montata con le 4 clip o staffe che sono di plastica dura (abs) potete usare le stesse viti con le quali avete unito le parti del sub, di solito sono molto spesse queste clip circa 1cm.
Per ultimo ho preferito parlarvi della forma, evitate forme strane, tipo quelle che vedete in commercio tipo le casse nautilus sono frutto di anni di progettazione non si possono improvvisare, meglio forme quadrate, e cmq meglio lasciare sempre almeno un 20cm di spazio tra la parte più interna del cono e la parete interna, questo per evitare che le onde rimbalzino contro il cono e creino problemi di rifrazione, alcuni (io compreso ) hanno provato a costruire una griglia (tipo quelle dei gazebo tagliando tante listelle di legno) sul fondo del subwoofer (la parete posteriore rispetto al buco del cono) in modo che le onde sonore si infrangessero contro ed evitando cosi la risonanza, diciamo che tanta differenza non l'ho sentita, forse avrei dovuto usare una griglia più spessa o delle maglie più larghe o viceversa, sinceramente non mi andava di fare decine di prove, visto il tempo che ho impiegato per costruirne una sola (circa 8 ore). Ps ho copiato questo sistema dalla casa che produce le casse nautilus, impiega queste griglie sul fondo delle casse diciamo convenzionali.
Evitate i tiranti tra due pareti opposte (le classiche viti lunghissime che si usano per irrigidire il fondo delle sedie e dei tavoli, a detta di amici crea dei disturbi con le onde sonore (rumore) e riduce i decibel. Quasi dimenticavo se usate un tubo reflex con diametro troppo piccolo (diciamo sotto gli 8cm) potreste sentire il risucchio del cono ad ogni basso, il che è molto fastidioso, se il diametro è troppo grande invece il cono tenderà a suonare male meglio non eccedere i 10-12cm di diametro.
Per ultimo ho preferito parlarvi della forma, evitate forme strane, tipo quelle che vedete in commercio tipo le casse nautilus sono frutto di anni di progettazione non si possono improvvisare, meglio forme quadrate, e cmq meglio lasciare sempre almeno un 20cm di spazio tra la parte più interna del cono e la parete interna, questo per evitare che le onde rimbalzino contro il cono e creino problemi di rifrazione, alcuni (io compreso ) hanno provato a costruire una griglia (tipo quelle dei gazebo tagliando tante listelle di legno) sul fondo del subwoofer (la parete posteriore rispetto al buco del cono) in modo che le onde sonore si infrangessero contro ed evitando cosi la risonanza, diciamo che tanta differenza non l'ho sentita, forse avrei dovuto usare una griglia più spessa o delle maglie più larghe o viceversa, sinceramente non mi andava di fare decine di prove, visto il tempo che ho impiegato per costruirne una sola (circa 8 ore). Ps ho copiato questo sistema dalla casa che produce le casse nautilus, impiega queste griglie sul fondo delle casse diciamo convenzionali.
Evitate i tiranti tra due pareti opposte (le classiche viti lunghissime che si usano per irrigidire il fondo delle sedie e dei tavoli, a detta di amici crea dei disturbi con le onde sonore (rumore) e riduce i decibel. Quasi dimenticavo se usate un tubo reflex con diametro troppo piccolo (diciamo sotto gli 8cm) potreste sentire il risucchio del cono ad ogni basso, il che è molto fastidioso, se il diametro è troppo grande invece il cono tenderà a suonare male meglio non eccedere i 10-12cm di diametro.
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