mercoledì 17 ottobre 2012

fotografare le stelle
Tanta gente appena viene a conoscenza della mia passione per la fotografia e per l'astronomia mi ha detto perchè non scatti qualche foto alle stelle usando il tuo telescopio?
Giustamente verrebbe spontaneo fotografare le stelle ho una reflex, ho un telescopio medio grande, il problema però sorge appena cerchi di far collimare il telescopio con la reflex, allora cerchi un po in giro per la rete e scopri che esistono anelli adattatori T2 ecc, in cina costano pochissimo con 8 euro te lo spediscono, tanto 8 euro di spesa si può affrontare, a questo punto possiamo montare direttamente la nostra reflex sul nostro telescopio, appena scattiamo però ci accorgiamo che le foto sono poco luminose, se alziamo gli iso impastiamo la foto a questo punto o ci dobbiamo sorbire ore ed ore di discussioni nei forum specializzati o chiediamo a un amico astrofilo se lo troviamo. Il problema principale è che per fare astrofotografia bisogna investire una cifra molto alta nell'ordine dei 2000-3000 euro,  sinceramente a parte il costo, difficilmente riuscirete ad avere foto decenti se vi trovate in città ma andiamo per ordine di seguito vi indico problema e soluzione:
1) problema: le stelle si muovono nei telescopi o meglio si muove la terra e quindi siamo costretti ad usare qualcosa che le insegua in continuazione, aggiustando la posizione del telescopio, quindi siamo costretti ad acquistare una montatura (sarebbe un cavalletto evoluto) per il nostro telescopio molto solida e motorizzata, deve in pratica essere sovradimensionata rispetto al peso del nostro telescopio perchè anche il movimento dei motori fa oscillare il telescopio se la nostra montatura è al limite della sua portata, quindi rapidamente capiremo che una eq5 (nome della montatura) ci va già strettina con un telescopio medio piccolo, di conseguenza saremo orientati su una eq6 motorizzata, guardando i listini però scopriremo che la montatura costa di più del nostro telescopio, infatti una eq6 coi motori costa sui 1000 euro, un telescopio medio grande di tipo newtoniano costa circa la metà. Per farvi capire la velocità con cui le stelle tendono ad apparire e sparire dalla visuale del telescopio è dell'ordine dei 6-8 con ingrandimenti spinti e 10-15 secondi con medio bassi ingrandimenti.
2) problema: la reflex non astronomica ha un filtro UV sul sensore che è molto utile per fotografia di tutti i giorni ma se si fotografano le stelle molti colori vengono persi, quindi o si toglie da sopra il sensore il filtro UV o si compra una reflex specifica già modificata dalla casa, in ambedue i casi la reflex per fotografare le stelle sarà poco adatta per tutti i giorni
3)Per riuscire ad avere un risultato ottimo non basta scattare una foto di 20 minuti  di posa perchè sicuramente sarà di qualità mediocre, per ovviare al problema vengono fatta centinaia di foto nell'ordine di 400-500 foto mediamente dello stesso soggetto celeste in rapida successione, anche se la singola foto ci apparirà come quasi tutta buia e solo qualche tenue bagliore, dei programmi specifici selezioneranno le foto migliori e provvederanno a sovrapporre tutte le foto per formare una singola immagine, questo metodo risulta ottimo ma per elaborare una singola foto molto spesso tra gli scatti e l'elaborazione del programma ci passa anche 24 ore di tempo. In più tenete presente che gli otturatori delle reflex non sono eterni hanno una durata limitate nell'ordine delle 80.000 foto, quelle professionali circa il triplo, però scattando migliaia di foto in rapida successione questo numero tende rapidamente ad essere raggiunto.
4) Il problema più grande però è dovuto alla qualità del cielo, infatti esiste un problema che molti non conoscono che va sotto il nome di inquinamento luminoso, infatti se si accendono molte luci all'esterno di una casa, queste luci tenderanno a disturbare la visione del cielo,in pratica man mano che si accendono luci si tende a perdere alcune stelle, quelle meno luminose, fin quando in cieli con tantissime luci si perdono la maggior parte delle stelle, quindi se vivete in città scordatevi di riuscire a fare foto decenti, anche la vicinanza al mare con le continue differenze termiche tra mare e terra tendono a creare disturbi nella visione delle stelle, oltretutto se siete fortunati e abitate su una montagna o lontani dai centri abitati dovrete fare i conti con un ultimo problema, il vento, infatti molte saranno le serate o nottate in cui dopo aver preparato tutto dovrete abbandonare le vostre speranze perchè c'è del vento ad alta quota, in pratica il vento vi farà ballare le stelle nel telescopio con un effetto molto simile al vedere una strada lunghissima e dritta in estate, la parte lontana della strada ci appare come vibrante e tendente allo sfocato, un po come guardare al di sopra di una pentola sul fuoco, spesso non si riesce neanche a mettere a fuoco le stelle, a volte il fuoco va e viene quando si è in presenza di folate di vento.Diciamo che esiste una scala di qualità del cielo che va da 1 a 5 (SEEING )e che 1 sia il massimo e 5 il peggiore, vi posso assicurare che giornate da 1 all'anno le potrete contare sulla punta delle dita. Un metro per capire la qualità del vostro cielo è osservare ad occhio nudo l'orsa maggiore, noterete che se riuscite a vedere tutte le 7 stelle guardandole direttamente possiamo dire che il seeing è buono, se le riuscite a vedere solo spostando leggermente lo sguardo dalla costellazione allora la qualità è da media a bassa.
5)Se avete visto le foto scattate dal telescopio spaziale hubble e pensate che forse con un cielo perfetto, con attrezzatura ottima, con umidità minima, riuscirete a fotografare qualcosa di paragonabile a quelle foto, mi spiace infrangere le vostre speranze ma, qualsiasi cosa si trovi sulla terra anche un telescopio migliore dell'hubble non potrà mai fotografare come quel telescopio, questo perchè quel telescopio si trova nello spazio in assenza di aria, mentre noi siamo immersi nell'aria che crea distorsioni alle foto, inutile sperare di fotografare qualcosa di minimamente paragonabile.

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